con l’obiettivo di attuare un’azione di supporto agli operatori e ai Comuni per lo sviluppo dei servizi della sharing mobility: l’oggetto principale sono, infatti, i servizi di Car Sharing e Bike Sharing, ma il lavoro verterà anche sulle altre iniziative innovative che possano agevolare il trasporto condiviso.
Alla prima riunione hanno hanno partecipato non solo operatori dei più importanti players nazionali del bike sharing, ma anche gli operatori del car e park sharing, delle tecnologie applicate alla sharing economy oltre che i Rappresentanti istituzionali del Ministero e della Fondazione.
L’Osservatorio costituisce tavolo di cooperazione tra gli operatori di mobilità condivisa, le istituzioni nazionali, l’Anci, i Comuni e le associazioni della società civile, e sarà coordinato dal Ministero dell’Ambiente e pubblicherà nel 2016 il primo Rapporto nazionale sullo sviluppo della sharing mobility in Italia, contenente dati e impatti ambientali, sociali, trasportistici ed economici della mobilità condivisa.
Il rapporto conterrà un’elaborazione sui dati dei servizi attivi a disposizione delle amministrazioni locali e costruirà una serie di indicatori tecnici (efficienza, efficacia, copertura, capacità, domanda soddisfatta, etc.) utili a descrivere e monitorare il fenomeno della sharing mobility nei Comuni italiani.
Inoltre, il rapporto analizzerà prospettive e scenari di sviluppo della sharing mobility in Italia, puntando a una riduzione del traffico veicolare privato nelle aree urbane e una maggiore diffusione delle modalità di trasporto collettivo.
Dal punto di vista della sua organizzazione, l'Osservatorio si è configurato con tre gruppi di lavoro:
- Il Gruppo "Dati ed Indagini, con l'obiettivo di pervenire al Primo rapporto Nazionale sulla sharing mobility;
- Il Gruppo “Proposte normative” con l'obiettivo di roadmap per il sostegno alla crescita della sharing mobility e linee guida per i Comuni
- Il Gruppo “Comunicazione e media involvement”, con l'obiettivo di avviare iniziative di diffusione della sharing mobility italiana e pervenire alla organizzazione di una Conferenza Nazionale nel 2016.
L’Osservatorio svolgerà, altresì, attività di ricerca e promuoverà sinergie le istituzioni e con altri settori industriali e commerciali, al fine di pervenire a proposte tecniche, negoziali e normative per incrementare e migliorare l’offerta di mobilità condivisa in Italia.
AMAT Palermo spa, con i suoi servizi Car Sharing Palermo e BiciPA è Membro dell'Osservatorio per i Gruppi 1 e 2. Vi terremo aggiornati sull'evoluzione dei lavori dell'Osservatorio.